La lussazione è un evento traumatico nel quale si ha la perdita totale del rapporto tra due o più capi articolari. Può coinvolgere tutte le articolazioni del corpo, ma in modo particolare la spalla, a causa della sua struttura anatomica.
È infortunio doloroso e facilmente riconoscibile dalla presenza di:
- dolore acuto
- impotenza funzionale, impossibilità a muovere il braccio
- “deformità articolare” causata dalla fuoriuscita della testa dell’omero dalla sua sede
È fondamentale rivolgersi tempestivamente a un pronto soccorso, effettuare accertamenti diagnostici (es. radiografia) e una visita ortopedica per confermare la diagnosi ed escludere complicanze (es. frattura) e ovviamente sottoporsi alle manovre di riduzione della lussazione, ne casi in cui i capi articolari non si sono riposizionati spontaneamente. Una volta ridotta la lussazione, la spalla verrà ” messa a riposo” attraverso l’utilizzo di un tutore per circa 3 settimane, in modo da favorire l’iniziale processo di guarigione dei tessuti.
Come si cura una lussazione della spalla ?
Il trattamento di una spalla che ha subito una lussazione, o più in generale di una spalla instabile, deve essere valutato attentamente prendendo in esame:
- Età del paziente
- la richiesta funzionale (lavoro, sport … )
- Dinamica della lussazione (entità del trauma)
- Il tipo di lussazione
- Numero di lussazioni (lussazioni recidivanti)
- Storia clinica
- Ecc…
In linea generale, nel caso di una prima lussazione il trattamento consigliato è il trattamento conservativo, riabilitativo – fisioterapico, e nella maggior parti dei casi, se ben eseguito, risulta risolutivo. Nei casi, invece, in cui il trauma e l’instabilità di spalla sono importanti o si sono subite due o più recidive o il trattamento conservativo non ha portato a un recupero completo e soddisfacente è necessario sottoporsi a un intervento chirurgico di stabilizzazione.
Riabilitazione dopo una lussazione di spalla
Va premesso, sia nel caso di un approccio conservativo sia di un approccio chirurgico, che il percorso di recupero dovrà essere affrontato con costanza e gradualità, in modo da ottenere una guarigione ottimale dei tessuti e ridurre il rischio di recidive. La fase riabilitativa post – lussazione non è breve, indicativamente impegna dai 3 ai 6 mesi di tempo, e va strutturata considerando l’esito del trauma e le caratteristiche e le esigenze del paziente.
Le fasi e gli obiettivi della fisioterapia post – lussazione di spalla
- Nella fase iniziale, una volta rimosso il tutore, il primo obiettivo è il recupero dell’articolarità, ponendo particolare attenzione al miglioramento della rotazione esterna.
- Secondo obiettivo è il ripristino della forza e della resistenza muscolare, sopratutto dei muscoli stabilizzatori (cuffia dei rotatori e muscoli scapolari) e dei relativi rapporti di forza.
- Terzo obiettivo è rappresentato dal miglioramento dei controllo dell’articolazione e del gesto funzionale/sportivo, attraverso esercizi propriocettivi e sport specifici.
Di seguito una sequenza di video di esercizi utili per il miglioramento del controllo neuro-muscolare della spalla. Va sottolineata l’importanza di selezionare gli esercizi giusti, al momento giusto e con il carico corretto, in base alla fase del percorso di riabilitazione e alle capacità del paziente, in modo da stimolare la guarigione della spalla, riducendo il rischio di recidive.